raggiungere il benessere
Dal 2005, ogni anno, l’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) promuove, il 5 maggio, la Giornata mondiale per il lavaggio delle mani.
Per ricordare l’importanza di questo gesto semplice, ma essenziale, nella prevenzione delle infezioni trasmissibili, soprattutto negli ambienti ospedalieri e di cura.
Un messaggio quanto mai attuale, soprattutto considerando gli avvenimenti degli ultimi mesi.
Il messaggio dell’OMS è “SAVE LIVES: Clean Your Hands” (“SALVA VITE: Pulisci le tue mani”).
Soprattutto in ambito assistenziale, ma anche nella comunità, lavarsi le mani correttamente impedisce la trasmissione dei microrganismi responsabili di molte malattie infettive, dalle più frequenti come l’influenza e il raffreddore, a quelle più severe come le infezioni correlate all’assistenza (ICA).
In particolare, durante l’emergenza pandemica da SARS-Cov-2 tuttora in corso anche in Italia, è di cruciale importanza lavarsi correttamente le mani, a casa, nei luoghi di cura, in comunità, al fine di
evitare il contagio,
e
Ecco qualche promemoria sempre valido
Per l’igiene delle mani è sufficiente il comune sapone. In assenza di acqua si può ricorrere ai cosiddetti igienizzanti per le mani (hand sanitizers), a base alcolica.
È importante lavarsi le mani:
È buona abitudine, inoltre, tossire/starnutire nella piega del gomito, per evitare di contaminare le mani con cui successivamente si possono trasmettere i propri microrganismi (toccando ad esempio il cellulare, la maniglia di una porta, etc.).
Infine, si raccomanda di utilizzare fazzoletti monouso per soffiare il naso, possibilmente eco-sostenibili, e di smaltirli nei rifiuti, e lavarsi le mani, subito dopo l’uso.