I ritmi circadiani nell’alimentazioni


Donna sbadiglia davanti a frigorifero aperto

Sai che seguire i ritmi circadiani dell’organismo con gli alimenti della dieta mediterranea consente di raggiungere ottimi risultati e sentirsi subito molto meglio?

L’organismo umano è una macchina meravigliosa, ma anche molto complessa ed è ormai appurato che l’organismo segue dei ritmi ben precisi, organizzati su base giornaliera, detti “ritmi circadiani”. 
I ritmi circadiani scandiscono la secrezione di molti ormoni e neuromediatori che sono, a loro volta, legati al ciclo della natura, al sorgere e calare del sole e quindi al ciclo sonno-veglia, e permettono il corretto svolgersi delle funzioni metaboliche. 
Il progresso tecnologico ha consentito all’uomo di affrancarsi dall’obbligo di seguire i ritmi della natura, adeguandosi piuttosto a quelli della produzione industriale prima e della società dei servizi poi. Gli effetti collaterali indesiderati di questo processo, però, colpiscono lo stato di salute psicofisica di molte persone, generando spesso sintomatologie varie che successivamente possono sfociare in vere e proprie patologie cronico-degenerative. 

Non sempre è possibile tornare a seguire i ritmi circadiani per quanto riguarda il sonno-veglia ed anche per l’attività fisica, che andrebbe posizionata nella finestra mattutina e mai alla sera.
Seguire un’alimentazione circadiana è, invece, alla portata di tutti. Si ottengono ottimi risultati in termini di salute psicofisica, riducendo le manifestazioni stress-correlate ed aumentando l’energia a disposizione. Inoltre migliora la composizione corporea, diminuendo il grasso totale ed il pericolosissimo grasso viscerale. Gli alimenti sono, generalmente, a Pral negativo, ovvero in grado di ridurre l’acidosi e salvaguardare a lungo termine la salute delle ossa.

Lo schema di base di un’alimentazione circadiana è uguale per tutti e si basa sugli ingredienti della “dieta mediterranea”: le personalizzazioni possono essere effettuate da professionisti esperti in base all’analisi differeziale della composizione corporea.
Nella nostra Farmacia puoi sottoporti all’analisi BIA, misurare la composizione corporea e il metabolismo e ricevere una strategia personalizzata per ristabilire l’equilibrio e ritrovare il benessere.

Nel frattempo possiamo anticiparti qualche consiglio utile:
✔️ A pranzo abbina ad una fonte proteica magra, come pesce o carne bianca, molta verdura. Alterna legumi, pasta o riso integrali e patate come fonte di carboidrati. Niente frutta a fine pasto. 
✔️ A cena varia la fonte proteica, differezziandola da quella del pranzo, e abbonda in verdure di ogni genere. I carboidrati andrebbero limitati per consentire che, durante la notte, vi siano bassi livelli di insulina. 
✔️ A metà mattina e pomeriggio è consigliabile assumere almeno due frutti di stagione. Chi avesse fretta può ripiegare sulla frutta disidratata: fichi secchi o datteri nutrono ed abbassano il Pral. 
✔️ Assumere meno acqua di quella necessaria vanifica quasi totalmente gli effetti di un’alimentazione anche perfetta! La necessità di acqua di una persona dipende dalla propria composizione corporea e può essere misurata con un esame Bia. Per approssimazione possiamo dire che raramente si scende al di sotto dei 2L al giorno.