Magazine / dicembre


Magazine 64 / Dicembre 2020

Piante e rimedi

L’Echinacea supplemento fitoterapico per la prevenzione e il trattamento dell’influenza. La Propoli, la colla delle api, favorisce le difese naturali dell’organismo.

Un uso appropriato dei rimedi naturali può permetterci di superare il periodo più freddo dell’anno con un minor rischio di sorprese.

Echinacea, Propoli, Zinco e Pino marittimo francese assieme ad altri estratti possono aiutare a prendersi cura di noi.

ECHINACEA

Dall’America l’attivatore delle nostre difese

Nella storia diverse specie di Echinacea sono state identificate ed utilizzate per differenti patologie, tuttavia attualmente l’applicazione principale e approvata è come immunomodulante.

Tali piante rappresentano senza dubbio il supplemento fitoterapico più riconosciuto per la prevenzione e trattamento di raffreddore e influenza. Grazie a questa loro lunga storia nella medicina tradizionale le varie specie di Echinacea sono state oggetto di un notevole lavoro scientifico per determinare la loro efficacia in caso di raffreddore e influenza, in particolare l’Echinacea purpurea e Echinacea angustifolia hanno dimostrano di essere in grado di attivare il sistema immunitario nel suo insieme.

PROPOLI

La colla delle api

La propoli, nota anche come colla delle api, è una sostanza resinosa brunastra raccolta dalle api per sigillare l’alveare. A questa sua proprietà associa anche un’attività antimicrobica, che aiuta a mantenere gli alveari privi di agenti infettivi come i virus ed i batteri. La sua composizione è variabile, in quanto dipende sia dal tipo di pianta presente a livello locale sia dalle specie di ape che elabora tale resina.

La propoli ha dimostrato, oltre ad un’azione antibatterica, antivirale e antifungina, anche un’attività antinfiammatoria e favorente le difese naturali dell’organismo.

ZINCO

Il minerale per le malattie invernali

Lo Zinco è un metallo e nel nostro organismo svolge un ruolo molto importante in quanto permette il funzionamento di numerosi enzimi e ormoni, presenta un’azione antiossidante e contribuisce al mantenimento in salute del sistema immunitario. Diversi studi hanno osservato che anche una lieve carenza di zinco può avere ripercussioni in negativo sul sistema immunitario.

Il supplemento di sali di zinco è considerato un mezzo efficace per ridurre la durata del comune raffreddore nei bambini, ma non solo. Tale minerale sotto forma di compresse ha dato dei buoni risultati anche nel ridurre i sintomi del comune raffreddore e nella tosse.

PINO MARITTIMO FRANCESE

L’antiossidante poliedrico

Dalla corteccia di questa pianta si ottiene un estratto ricco in sostanze chiamate oligomeri procianidinici (OPC). È un rimedio che, somministrato in quantità opportuna, presenta numerose azioni benefiche a livello cardiovascolare, diabetologico, ginecologico, andrologico, flebologico e oftalmologico.

ASTRAGALO

Sostegno delle naturali difese

Da molto tempo noto e riconosciuto nella Medicina Tradizionale Cinese come nella Medicina Occidentale, l’Astragalo è una pianta che vanta ottime proprietà immunostimolanti, adattogene e disintossicanti.

Durante i cambi di stagione o nei mesi più freddi, dove si è più vulnerabili e suscettibili alle malattie da raffreddamento, o durante periodi di forte stanchezza, affaticamento, o nelle convalescenze, è possibile contare sul supporto e sulle proprietà benefiche di questa pianta, che nell’Oriente viene addirittura definita “Supremo protettore”. Le sue radici contengono infatti sostanze come flavonoidi, saponine triterpeniche e polisaccaridi, in grado di rafforzare i naturali meccanismi di difesa dell’organismo. Si ritiene che possa fare ciò tramite diversi meccanismi d’azione, confermati inoltre da numerosi studi, come ad esempio aumentando il numero di cellule staminali nel midollo osseo e nei tessuti linfatici, e la produzione di immunoglobuline IgA ed IgM, stimolando i macrofagi, oppure potenziando la risposta linfocitaria ed innalzando la soglia della resistenza ai fattori di stress.